2025-05-16
Che cos'è la linea di produzione di granulazione a tamburo rotativo NPK?
2025.5.16
Sei clienti vietnamiti sono venuti a visitare la nostra azienda. Erano molto interessati alla linea di produzione NPK, quindi abbiamo contattato vecchi clienti a Xuchang per vedere la linea di produzione NPK lì.Dopo essere arrivati sul sito, i clienti sono stati attratti dalle macchine in funzione e hanno elogiato i pellet prodotti.e coopereranno con noi in futuro..
Quindi cos'è la linea di produzione di granulazione a tamburo rotativo NPK?
Flusso di processo della linea di produzione di granulazione a tamburo NPK
La linea di produzione di granulazione a tamburo NPK è un processo comune per la produzione di fertilizzanti composti (miscele di azoto, fosforo e potassio).granulazione in tamburo rotanteIl processo di lavorazione del fertilizzante è basato su una serie di fasi:
1Preparazione e confezionamento delle materie prime
Selezione del materiale: sulla base della formula, preparare fonti di azoto (N), fosforo (P), potassio (K) e additivi (ad esempio, micronutrienti, leganti).
Acido nitricoFonti: urea, solfato di ammonio, cloruro di ammonio, ecc.
Fonti di fosforo: fosfato di monoammonio (MAP), fosfato di diammonio (DAP), superfosfato, ecc.
Fonti di potassio: cloruro di potassio, solfato di potassio, ecc.
Sistema di confezionamento: per miscelare con precisione le materie prime secondo i requisiti del rapporto NPK, utilizzare una bilancia elettronica o dispositivi di misurazione.
2. Miscelazione e frantumazione
Miscelazione: I materiali in lotto vengono immessi in un miscelatore (ad esempio, miscelatore a doppio albero) per ottenere una miscela omogenea di polveri.
Smaltimento: Se le materie prime contengono grumi, si utilizza un frantumatore (ad esempio un mulino a catena) per ridurre le dimensioni delle particelle per una migliore granulazione.
3. Granulazione a tamburo
Granulatore: La polvere miscelata entra in un granulatore a tamburo rotativo, dove viene spruzzato vapore o acqua (o una soluzione di legante) per aumentare l'adesione.
Formazione di pelletSotto il tamburo️In seguito alla rotazione, le particelle sottili si agglomerano e si trasformano in piccoli granuli (1️4 mm) attraverso stratificazione e coalescenza.
Controllo della reazione: Alcune formulazioni (ad esempio a base di fosfato) possono subire reazioni chimiche (ad esempio ammonizzazione) che richiedono un controllo del pH e della temperatura.
4- Asciugatura.
Asciugatrice: i granuli bagnati del granulatore vengono trasferiti in un asciugatore rotativo (temperatura dell'aria calda tipicamente 100 °C)️200°C) ridurre l'umidità≤Due per cento.
Fonte di calore: L'aria calda viene fornita da forni a carbone, gas naturale o a petrolio, e per evitare la fusione dell'urea e la perdita di sostanze nutritive occorre evitare temperature eccessive.
5. raffreddamento
Piu' fresco: I pellet caldi essiccati vengono raffreddati in un frigorifero rotativo (o frigorifero a letto fluidizzato) con aria ambiente a temperatura ambiente, evitando la cottura e migliorando la durezza.
6Screening e riciclaggio
Screening: i granuli raffreddati sono classificati tramite schermi vibranti.️4 mm) si procede al rivestimento, mentre le particelle di dimensioni eccessive o inferiori vengono frantumate e riciclate nel granulatore (sistema di ritorno).
Rapporto di riciclaggio: Controllo del tasso di rendimento (in genere 20️50% di mangimi freschi) è fondamentale per un funzionamento continuo.
7. Rivestimento (facoltativo)
Timbro di rivestimento: I granuli qualificati sono rivestiti con agenti antiaggregabili (ad esempio olio di silicone, talco) o rivestimenti a rilascio lento per migliorare le proprietà di stoccaggio e di rilascio controllato.
8. Imballaggio
Pesatura e imballaggio: I pellet vengono pesati da imballatori automatici e riempiti in sacchetti tessuti o in sacchetti per la scorta prima di essere sigillati e conservati.
9. Trattamento dei gas di scarico
Controllo delle emissioni: I gas di scarico provenienti dall'essiccazione e dal raffreddamento vengono trattati mediante cicloni, scrubber o filtri a sacchetto per soddisfare gli standard ambientali.
Punti di controllo chiave
1Controllo dell'umidità: l'umidità di granulazione influenza il rendimento dei pellet; l'umidità dopo l'essiccazione deve soddisfare le specifiche.
2Controllo della temperatura: il calore eccessivo può degradare l'urea o deformare i pellet.
3- Bilancio del riciclo: mantenere un rapporto stabile tra mangimi riciclati e freschi per una granulazione continua.
4. Forza del pellet: ottimizzata da regolazione del dosaggio del legante e delle condizioni di asciugatura.
Caratteristiche del processo
Vantaggi: Produzione continua, capacità elevata (fino a 300.000 tonnellate/anno), adattabile a varie formulazioni.
Svantaggi: Consumo energetico elevato, carico di riciclaggio significativo e controllo preciso dei parametri richiesti.
Zhengzhou Shenghong Heavy Industry Technology Co., Ltd.
Email:sales@gcfertilizergranulator.com
WhatsApp: 0086 15286833220
Wechat: +86 15286833220
Invii la vostra indagine direttamente noi